Aumenta la tua forza contrattuale
Fare gruppo per ottenere le migliori condizioni economiche. È questo l’obiettivo del GAE, Gruppo di Acquisto Evoluto di Horeca Consulting. Grazie alla forza contrattuale del gruppo, infatti, aumenta il potere d’acquisto della singola impresa.
Risparmia fino al 15% sugli acquisti
Far parte del GAE di Horeca Consulting significa comprare a prezzi più contenuti e usufruire di pagamenti personalizzati. Condizioni di acquisto tanto vantaggiose migliorano notevolmente le prestazioni economiche del tuo ristorante.
Diventa un cliente VIP
Relazionarsi singolarmente con i fornitori non offre al tuo ristorante alcuna garanzia di risparmio. Entra a far parte del GAE di Horeca Consulting e diventa un cliente di valore! Proprio grazie alla forza del gruppo, infatti, potrai massimizzare il tuo profitto.
Ogni imprenditore sa che spuntare le migliori condizioni di acquisto con i fornitori non è facile, soprattutto se ci si relaziona con grandi realtà affermate sul mercato da anni e se non si è in grado di assicurare loro un volume d’affari abbastanza elevato.
Cosa succede in questi casi?
L'azienda deve per forza di cose acquistare le materie prime a prezzi più alti e, di conseguenza, si vede costretta a ridurre il proprio margine di guadagno per allinearsi ai prezzi praticati dai diretti concorrenti. In caso contrario, infatti, con prezzi al consumo più elevati risulterebbe fuori mercato.
Per la ristorazione accade la stessa cosa?
Purtroppo sì. Per assicurarsi materie prime di qualità, ogni ristoratore deve per forza di cose rivolgersi a fornitori qualificati, i quali possiedono una forza contrattuale non indifferente.
Pensiamo ad un ristorante con pochi coperti, come può interfacciarsi con un fornitore rinomato e affermato da anni sul mercato? Sarà difficile per questo imprenditore della ristorazione ottenere sconti e agevolazioni, anche perché non è in grado di garantire all’azienda fornitrice un volume d’affari che giustifichi l’applicazione di condizioni contrattuali più vantaggiose.
Per la ristorazione accade la stessa cosa?
Purtroppo sì. Per assicurarsi materie prime di qualità, ogni ristoratore deve per forza di cose rivolgersi a fornitori qualificati, i quali possiedono una forza contrattuale non indifferente.
Pensiamo ad un ristorante con pochi coperti, come può interfacciarsi con un fornitore rinomato e affermato da anni sul mercato? Sarà difficile per questo imprenditore della ristorazione ottenere sconti e agevolazioni, anche perché non è in grado di garantire all’azienda fornitrice un volume d’affari che giustifichi l’applicazione di condizioni contrattuali più vantaggiose.
Il risultato qual è?
Che l’imprenditore acquisterà le materie prime a prezzi elevati e, come conseguenza diretta, per recuperare l’investimento e conseguire il giusto margine di contribuzione, dovrà attribuire ad ogni portata in menu prezzi più elevati rispetto ai suoi diretti concorrenti. Questa situazione potrebbe ripercuotersi direttamente sulla sua competitività nei confronti dei suoi diretti competitors, ridurre il numero dei suoi clienti, e il volume del suo fatturato.
Ogni imprenditore sa che spuntare le migliori condizioni di acquisto con i fornitori non è facile, soprattutto se ci si relaziona con grandi realtà affermate sul mercato da anni e se non si è in grado di assicurare loro un volume d’affari abbastanza elevato.
Cosa succede in questi casi?
L'azienda deve per forza di cose acquistare le materie prime a prezzi più alti e, di conseguenza, si vede costretta a ridurre il proprio margine di guadagno per allinearsi ai prezzi praticati dai diretti concorrenti. In caso contrario, infatti, con prezzi al consumo più elevati risulterebbe fuori mercato.
Per la ristorazione accade la stessa cosa?
Purtroppo sì. Per assicurarsi materie prime di qualità, ogni ristoratore deve per forza di cose rivolgersi a fornitori qualificati, i quali possiedono una forza contrattuale non indifferente.
Pensiamo ad un ristorante con pochi coperti, come può interfacciarsi con un fornitore rinomato e affermato da anni sul mercato? Sarà difficile per questo imprenditore della ristorazione ottenere sconti e agevolazioni, anche perché non è in grado di garantire all’azienda fornitrice un volume d’affari che giustifichi l’applicazione di condizioni contrattuali più vantaggiose.
Il risultato qual è?
Che l’imprenditore acquisterà le materie prime a prezzi elevati e, come conseguenza diretta, per recuperare l’investimento e conseguire il giusto margine di contribuzione, dovrà attribuire ad ogni portata in menu prezzi più elevati rispetto ai suoi diretti concorrenti. Questa situazione potrebbe ripercuotersi direttamente sulla sua competitività nei confronti dei suoi diretti competitors, ridurre il numero dei suoi clienti, e il volume del suo fatturato.
I Gruppi d’Acquisto sono un insieme di persone che decidono di acquistare prodotti soprattutto alimentari ma non solo, direttamente dai produttori, mediante ordini collettivi.
L’obiettivo principale è il risparmio: i consumatori, infatti, usufruiscono di prezzi più convenienti per la mancanza di intermediazione, per la vicinanza dell’azienda produttrice (i costi di trasporto sono ridotti) e perché l’acquisto avviene direttamente dai grossisti. Le aziende produttrici, dal canto loro, per gli stessi motivi, vedono incrementare i propri guadagni.
Con lo stesso principio che anima i GDA tra privati, anche le piccole realtà imprenditoriali hanno deciso, nel tempo, di mettere insieme le forze per acquistare dai propri fornitori alle migliori condizioni economiche possibili. L’idea, infatti, è sempre quella di porsi come intermediario unico, in grado di assicurare al fornitore un consistente volume di affari. Il GDA, in questo modo, acquista un potere contrattuale maggiore rispetto a quello che la singola azienda avrebbe se dovesse relazionarsi con il fornitore in questione, al di fuori del gruppo.
L’esigenza di base di un GDA è molto chiara ed esplicita: avere ciò di cui si ha bisogno a condizioni di prezzo, qualità, disponibilità e servizio migliori.
Il network che deriva dall’unione delle imprese sotto forma di GDA, si caratterizza proprio per un legame strategico e duraturo che consente alle singole aziende di ottenere dei vantaggi ben precisi rispetto ai concorrenti che non ne fanno parte.
Il primo e più consistente vantaggio che le singole imprese ottengono dall’adesione al GDA è rappresentato dal fatto che il prezzo di acquisto delle materie prime si riduce senza dover necessariamente effettuare ordinativi di grandi quantità. Investire una cifra inferiore per acquistare materie prime selezionate, di eccellenza, rappresenta una concreta opportunità di risparmio.
Il GDA si configura come una forma organizzativa di successo per la piccola impresa: imprese di piccole dimensioni che ne fanno parte, infatti, possono conseguire fino ad un 15% di risparmio sugli acquisti delle materie prime dai propri fornitori.
I GDA sono un valido strumento che migliora la gestione degli acquisti in tutte le sue fasi dalla ricerca dei fornitori, all’analisi delle materie prime, fino alla trattativa economica vera e propria. Sono molto efficaci anche nel caso in cui un’azienda stia valutando di impiegare nuovi ingredienti, oppure quando si vogliono analizzare canali di acquisto alternativi.
La nascita dei GDA e il rafforzamento del sistema di relazioni, rappresentano una strategia vincente per fronteggiare la concorrenza. Le aziende che fanno parte del gruppo, infatti, godono di vantaggi esclusivi che le rendono più competitive rispetto ai diretti competitor.
Il GDA, in quanto interlocutore privilegiato nei confronti dei fornitori, assume un ruolo di primo piano nel mercato di riferimento. In fase di contrattazione, infatti, grazie a questa sua condizione privilegiata può assicurare le migliori condizioni economiche alle aziende partecipanti.
Lavorando ogni giorno a stretto contatto con le aziende della ristorazione, siamo giunti ad una conclusione: era possibile ottimizzare ulteriormente le performance economiche delle aziende clienti, ma per farlo c’era bisogno di mettere in campo nuovi interventi.
Se da un lato, infatti, l’attività di gestione del cambiamento e di ottimizzazione delle risorse era in grado di far conseguire alle aziende clienti un risparmio non indifferente, esisteva anche la possibilità di incrementare questo risparmio intervenendo proprio nel rapporto con i fornitori.
Spesso, infatti, i ristoranti hanno difficoltà ad acquistare le materie prime a condizioni vantaggiose, proprio perché si tratta di piccole realtà imprenditoriali, che non hanno la possibilità di assicurare loro un volume di affari elevato e, quindi, di accedere a determinati sconti ed agevolazioni.
Come fare, allora, ad aumentare il loro potere d’acquisto?
Se le aziende, infatti, avessero deciso di unire le forze, sarebbe cresciuto automaticamente anche il loro potere contrattuale!
Era necessario, in primo luogo, effettuare un’attenta valutazione dei partner, affinché rispondessero a precisi requisiti in termini di qualità delle materie prime offerte, flessibilità, tempestività nelle consegne e di condizioni del servizio. In seguito ad una trattativa commerciale durata sei mesi, siamo riusciti a chiudere i rapporti con alcuni partner che garantiscono le forniture in tutta Italia.
Una volta scelte le aziende fornitrici, abbiamo coinvolto le aziende clienti: a loro è stata prospettata l’opportunità di mettere insieme le forze per diventare, attraverso il nostro GAE, un unico referente, con un potere contrattuale di tutto rilevo, in grado di conseguire un consistente risparmio economico.
La particolarità del GAE sta proprio nel fatto che ciascun ristorante acquista a condizioni vantaggiose, forte del potere d’acquisto del gruppo, mantenendo, nello stesso tempo, un rapporto personalizzato con i fornitori per quel che riguarda le condizioni di pagamento.
Un altro importante vantaggio competitivo per ogni piccola azienda sta nella possibilità concreta di ottenere fino al 15% di risparmio sulle materie prime acquistate dai propri fornitori.
Anche per i fornitori partecipare al nostro GAE rappresenta un’opportunità di sicuro interesse.
Il volume d'affari potenziale del GAE, inteso come le vendite effettuate dai fornitori attraverso questo canale, si aggira intorno ai 15 Milioni di euro.
Anche per questo motivo le aziende della ristorazione hanno tutta la convenienza a prendere parte al GAE: grazie alla loro partecipazione, infatti, il fatturato del gruppo di acquisto evoluto segnerebbe un ulteriore incremento e questo si tradurrebbe automaticamente in ulteriori vantaggi economici per le singole aziende.
Per ogni azienda di ristorazione che vuole entrare a far parte del GAE mettiamo in atto una specifica attività di consulenza, che comprende le seguenti fasi:
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