Il peso del talento nel mondo turistico alberghiero del futuro
Fra le caratteristiche irrinunciabili per le strutture ricettive indipendenti che vorranno posizionarsi con profitto sul mercato nei prossimi cinque anni vi sarà, senza ombra di dubbio, l’identità differenziante e cioè quell’insieme di caratteristiche proprie del prodotto e dei relativi servizi che caratterizzeranno l’offerta in modo univoco. Un insieme di elementi molto complesso quindi che partirà dal primo contatto con i possibili ospiti e che si protrarrà a tempo indeterminato grazie ad una discreta ma efficiente politica di comunicazione e fidelizzazione. Ed in uno scenario così complesso, dove ogni singola innovazione o semplice azione di allineamento alla domanda si sommerà alle tematiche emergenti con sempre maggiore velocità, diverrà vitale trovare soluzione ad un problema già evidente da molto tempo, sin qui ampiamente sottovalutato, ma che costringerà le aziende a ripensare profondamente i propri modelli di recruiting ed organizzativi: la capacità nell’individuare collaboratori di talento e metterne a frutto le abilità.
Questo fondamentale requisito mai come ora si renderà necessario per inseguire il traguardo della massima flessibilità, basando le politiche aziendali in netta controtendenza con gli schemi di controllo ai quali siamo abituati (come ad esempio le procedure) e sfruttando le naturali inclinazioni dei singoli, che troveranno posto all’interno di team affiatati, per elaborare continuamente schemi efficienti e soluzioni innovative, in linea con il costante rinnovamento delle aspettative dei viaggiatori i quali saranno sempre più attenti e critici con quelle aziende che si ostineranno, per contro, a serrare i ranghi del controllo a discapito della qualità percepita, dello scollamento con le tendenze e che paleseranno mancanza di sensibilità verso quei valori ritenuti imprescindibili di volta in volta dalle nuove generazioni come, ad esempio in questi ultimi anni, l’etica e la sostenibilità.
Spariranno così i modelli gerarchici come li conosciamo e si affermeranno con prepotenza tutte quelle realtà che sapranno leggere il rinnovato scenario ed interpretare, con una grande dose di creatività (non solo nelle modalità di erogazione), il sentimento popolare reinventando prodotti e servizi in funzione di un bisogno che ci accompagnerà probabilmente fino alla fine dei tempi ma che si evolverà e cambierà, come sempre, anche in conseguenza degli eventi epocali come la recente pandemia: il desiderio di viaggiare. E farlo affidandosi a persone di talento diverrà un must.
Stefano Possenti
PROJECT and REVENUE MANAGER
Revenue Management, organizzazione di eventi per la promozione territoriale, tecniche alternative di comunicazione turistica ad alto impatto mediatico