Menu digitale, palmare o foglio di carta per prendere le comande: pro e contro
Molti ristoranti si sono ormai modernizzati e il loro sistema di ordinazione è basato su un palmare con all'interno un software contenente tutto il menù. Al nostro cameriere non resta che cercare il nome del piatto, aggiungerne o diminuirne la quantità, mettere un separatore fra ciò che va prima e ciò che va dopo e inviare il tutto.
L’utilizzo del palmare per le comande, è molto utile e utilizzato in locali con molta rotazione e di conseguenza molto caotici, dove è necessario un sistema di ordini veloci e senza incappare nel classico " non ho capito cosa c'è scritto qui " per il quale si perde un mucchio di tempo.
Tanti ristoranti però, usano ancora il sistema carta e penna, e io personalmente non tanto per velocità, quanto per la mancanza di problemi "tecnici" sottovalutando quanto il palmare sia meglio del vecchio block notes. Ciò detto il palmare e quindi il sottostante menù digitale, ha i suoi pro e i suoi contro:
Un foglio non si inceppa, non ha batteria, e di sicuro non vi abbandona a metà serata per un bug.
Imparare con il palmare è facile, ma imparare col foglio di carta è basilare. Questo perché in un sistema informatico possono accadere dei problemi tecnici e questo non può pregiudicare un servizio.
Per questo io reputo indispensabile saper prendere una comanda cartacea che ci servirà anche come schema per il nostro palmare.
Inoltre, negli anni ho notato che con i palmari si perde un po’ del contatto tra cameriere e cliente, utilizzandoli io stesso noto che prendendo la comanda con palmare si è più concentrati a visualizzare ciò che si fa che la comunicazione con il cliente, fondamentale per creare quel rapporto quella fidelizzazione che lo farebbe tornare.
Crea esattamente l’effetto cellulare che ci estrania dal contesto reale per cui siamo li.
Purtroppo, o per fortuna usare un apparecchio non ci viene così naturale come scrivere.
Ma ci sono innumerevoli pro che ci potrebbero far cambiare idea su ciò che avete appena letto.
Dietro a una comanda digitale si nasconde sempre un software di gestione e vi è correlato l’utilizzo, nel ristorante di un menu digitale.
Questo cosa significa:
Gestione. Tenendo presente le peculiarità, le preferenze e le abitudini della propria clientela, questo strumento consente di presentare quotidianamente un elenco aggiornato di piatti e prodotti disponibili e, a differenza del menù cartaceo, si ha la possibilità di gestire semplicemente integrazioni e modifiche, evitando spiegazioni aggiuntive al tavolo. Ad esempio, si potranno inserire i piatti del giorno o togliere momentaneamente cibi stagionali non più a disposizione, monitorando anche i risultati delle vendite e del gradimento dei clienti, con i piatti più cliccati e ordinati, oltre a quelli che hanno ottenuto meno successo e richiedono una rivisitazione o l’eliminazione dalla carta.
Presentazione. Sul piano grafico ed estetico, invece, il menù digitale esalta l’offerta ristorativa, con immagini, descrizioni complete e curate ed effetti visivi, che potranno essere aggiornati nel tempo.
Condivisione. Il menù digitale, come si accennava, potrà essere visibile e condivisibile sui social network o attraverso le newsletter via mail, un fattore molto rilevante ai fine del marketing e del rapporto diretto coi clienti. Come sappiamo bene, il dibattito intorno al cibo crea interesse, condivisione e socializzazione, di conseguenza favorire la visibilità sui media che veicolano questi aspetti ha evidenti risvolti positivi.
Multimedialità. Sempre in base al tipo di servizio scelto, il menù digitale può essere inserito nella app dedicata al ristorante, magari con la possibilità di gestire ordini e consegne in modo automatizzato. Pertanto, si tratta di uno strumento che, se ben redatto e accattivante, costituisce la principale fonte informativa di queste applicazioni.
Più informazioni e trasparenza riguardo agli ingredienti, alle ricette e a tutte le caratteristiche dei piatti;
facilità e intuitività nella fruizione e nella selezione, nonché maggiore autonomia nell’utilizzo;
possibilità di ordinare da casa, dal lavoro, o in generale a distanza rispetto al ristorante;
scelta fra le lingue dei testi, aspetto molto importante per il turismo;
esperienza coinvolgente e, per chi lo desidera, condivisione sui social network.
Ma torniamo alle nostre comande punto focale della discussione.
Quali sono i reali vantaggi???
Ecco alcuni esempi:
Maggior velocità di comunicazione
Reale tempo di presa comanda, visto che il gestionale segnerà l’ora di presa di essa.
Tutti descriveranno il prodotto allo stesso modo senza abbreviazioni incomprensibili.
Scarico in tempo reale del venduto.
Generazione istantanea di un conto.
Totale incassato in ogni momento.
Coperto medio in tempo reale
Numero di coperti sempre aggiornato
Segnalazione istantaneo di un prodotto finito
Tutto ciò naturalmente avviene solo con un. Accurata progettazione e programmazione, dopo di che diventerà tutto semi automatico.
E i contro???
Credo che a parte quelli relativi a un mal funzionamento del sistema non ce ne siano realmente.
Per il resto si converte solo da cartaceo a digitale passo ormai indispensabile per rimanere al passo con i tempi, che ci permette di risparmiare molta carta e inoltre tempo prezioso.
Mattia
HOSPITALITY PROJECT MANAGER
Project Manager sezione hotellerie, da più di 20 anni nel settore Hospitality, ha lavorato per compagnie alberghiere come: Jolly Hotels, Star Hotels, Hilton, Nh Hotels. Esperto in: Pianificazione e Controllo, Strategie e Piani d’Azione in ambito Sales, Creazione e Controllo con Protocolli e Standards Operativi per Front Office/ Maintenance/ Housekeeping.